Scrivere un contenuto ottimizzato per i motori di ricerca è la priorità che ogni azienda dovrebbe avere oggi: scrivere un testo che potrà scalare la vetta di Google.it e magari posizionarsi tra i primi risultati di ricerca significa essere visibile nella vetrina più grande del mondo, una vetrina che raccoglie migliaia e migliaia di utenti potenzialmente interessati al quel determinato prodotto o servizio.
Riuscire in questo intento non è facile, e gran parte del risultato è dato da un’opportuna scelta di keyword, che sappiano rispondere alle esigenze del motore di ricerca e che siano utilizzate realmente dagli utenti. Ecco 7 mosse per scegliere con successo una parola chiave.
1 – Definire il tuo prodotto o servizio con parole chiave
Avere ben chiaro qual è il prodotto o servizio che si vuole dare agli utenti è il primo step da compiere. La pertinenza tra la tua attività o contenuto e la scelta della parola chiave utilizzata per posizionarlo è infatti essenziale per Google. Scrivere un testo che parli di cornetti caldi a Roma e posizionarlo per una chiave non pertinente significa non essere proprio presi in considerazione dal motore.
2 – Capire quali parole gli utenti scelgono per cercare “quel” prodotto o servizio
Dopo aver realizzato bene qual è il prodotto o servizio che si vuole promuovere, è importante definirlo attraverso parole chiave che siano utilizzare quotidianamente dagli utenti: se, ad esempio, sono un Atelier di spose, per il mio posizionamento SEO farà differenza scegliere come chiave ABITI DA SPOSA piuttosto che VESTITI DA SPOSA. Come fare a capirlo? Basta utilizzare gli strumenti giusti!
3 – Utilizzare gli strumenti giusti, come lo strumento per parole chiave di Google
Per capire cosa e come gli utenti cercando realmente nel web si può utilizzare lo strumento per parole chiave di Google, vera e propria estensione di ogni seo specialist! Con questo strumento sarà facile, ad esempio, capire se sia giusta la chiave ABITI DA SPOSA o la chiave VESTITI DA SPOSA. Ecco come fare.
4 – Analizzare la concorrenzialità della parola chiave e la media delle ricerche mensili
Quando siamo nello strumento di Google utilizziamo determinati parametri per classificare o definire una parola chiave, come la media delle ricerche mensili, cioè quante volte in un mese gli utenti utilizzano quella chiave per fare ricerche. Ovviamente più è grande il numero, più sarà grande l’interesse per quella chiave. L’altro parametro da non trascurare è la concorrenzialità della chiave: le chiavi che sono maggiormente utilizzate sono molto generiche e, ovviamente, hanno una concorrenza molto alta. Riuscire a posizionare un contenuto utilizzando una chiave generica, che ha una media di ricerche mensili pari a 110.000 e una concorrenza alta – come ABITI DA SPOSA – sarà sicuramente un’impresa molto difficile, anche per il SEO più esperto!
5 – Scegliere keyword a coda lunga
Per aggirare l’ostacolo, e tenendo bene a mente che oggi le ricerche effettuate dagli utenti sono sempre più specifiche e dettagliate, si può utilizzare una chiave a coda lunga. Una coda lunga infatti definisce e specifica ancora di più la parola chiave scelta e – quindi – il proprio prodotto o servizio: avrà sicuramente un bacino di utenze più basso ma colpirà utenti realmente interessati e porterà facilmente ad una conversione. Stiamo parlando, ad esempio, della chiave ABITI DA SPOSA A SIRENA
6 – Geolocalizzare la tua chiave
Proprio in virtù di ricerche sempre più specifiche e dettagliate, è molto importante definire direttamente nella chiave la geolocalizzazione del tuo prodotto o servizio: nessuno sceglierà mai di visitare il tuo sito o la tua attività se tu sei a Roma e lui in Sardegna! Adesso quindi la chiave diventa ABITI DA SPOSA A SIRENA A ROMA.
7 – Gestire correttamente la parola chiave all’interno del testo
Una volta definita la tua keyword ideale, è importante sapere dove posizionarla nel testo, conoscere quali sono i campi più sensibili per il motore di ricerca all’interno del testo – come H1, H2, metadescription e Url- e iniziare a scalare la serp di Google!
e competitiveness of the keyword: the keywords that are most commonly used are very generic and, it goes without saying, this means very high competition. Managing to position a content using a generic keyword, that has a monthly search average of 110,000 and a high competition, like WEDDING DRESSES, will definitely be a very difficult task, even for the most experienced SEO!
5 – Choose long tail keywords
To get around it, and bearing in mind that today searches made by users are increasingly specific and detailed, you can use a long tail keyword. A long tail identifies and specifies the chosen keyword and – therefore – the product or service itself: it will have a lower user catchment but will attract properly interested users and will easily lead to a conversion. An example might be the keywords MERMAID WEDDING DRESSES
6 – Situate your keyword geographically
Precisely because of more specific and detailed research, it is very important to directly define the geographical location of your product or service in your keyword: nobody will ever choose to visit your site or business if you are in Rome and they are in Sardinia! So the keywords therefore become MERMAID WEDDING DRESSES ROME.
7 – Effective keyword content management
Once you have established your ideal keyword, it is important to know where to place it in the text, to know what the most sensitive fields for the search engine are within the text – like H1, H2, metadescription and URL – and start to climb Google’s search engine results page!